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Visura Crif Cattivo Pagatore

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Nonostante sia un argomento piuttosto attuale e di grande utilità, il discorso sulla visura CRIF è sconosciuto ai più e quindi è bene fare il più possibile chiarezza per ottenere una maggiore comprensione.

Cosa vuol dire Visura CRIF e in cosa consiste?

CRIF è un acronimo utilizzato in ambito bancario che significa “Centrale Rischi d’Intermediazione Finanziaria” ed è costituito da tutte le informazioni che vengono reperite dalle banche o dagli enti finanziari, in modo da avere una visione più chiara del profilo del soggetto a cui verrà, nel caso, concesso il finanziamento. Visione più chiara va intesa come acquisizione di tutti i dati personali del cliente e quelli di natura creditizia per la concessione del prestito. I dati, che vengono aggiornati ogni mese, rimangono a disposizione del Sistema di Informazioni Creditizie (SIC) per un certo periodo di tempo che varia a seconda dell’operazione richiesta. Si parla di un mese per il finanziamento rifiutato o alla cui concessione si è rinunciato; 6 mesi per i finanziamenti approvati e finanziamenti in corso d’istruttoria; 12 mesi per il pagamento ritardato di una o due rate; 24 mesi per il pagamento ritardato di tre o più rate; infine 36 mesi complessivi per finanziamenti non restituiti, inadempienti o con morosità gravi, ma attenzione, i 36 mesi decorrono dalla data di scadenza contratto anche per prestiti non estinti o dalla data in cui è risultato necessario l’ultimo aggiornamento. Ciò significa che si può rimanere segnalati per anni e anni. Ma per fortuna, noi possiamo aiutarti a norma di legge, a far cancellare le tue segnalazioni negative.

I dati inseriti nel Sistema possono poi essere revocati, modificati, aggiornati o cancellati facendone richiesta con un’istanza alla CRIF nell’eventualità in cui sia presente una qualche anomalia.
La revoca dei dati avviene quando ci si trova nella situazione in cui siano presenti dati positivi, per cui la cancellazione avviene entro 90 giorni (spesso non necessari).
Per quanto riguarda la correzione di dati errati si possono percorrere due strade. La prima è quella della richiesta di correzione alla propria banca che attuerà le opportune modifiche, oppure attraverso una richiesta alla società CRIF che si configurerà in questo caso come intermediario tra il soggetti e l’istituto finanziario.

La Crif non cancellerà mai una segnalazione, non può farlo, perchè dovrà essere la vostra banca (al quale non avete pagato magari qualche rata) a chiederle di eseguire una cancellazione crif. Ma naturalmente la vostra banca non ha alcun interesse a cancellare la segnalazione cattivo pagatore. Di conseguenza, vi rimangono 2 soluzioni, pagare tutti gli insoluti ed aspettare pazientemente fino a 36 mesi che la segnalazione si cancelli da sola, oppure affidarvi a voi, che tramite il nostro ufficio legale, a norma di legge, procederemo a far rettificare le segnalazioni negative in Crif da parte delle banche o finanziarie.

Sembra impossibile, ma al contrario è fattibile.

Come funziona la visura CRIF

La visura CRIF permette, attraverso una richiesta apposita, di avere un margine di conoscenza dei dati più ampio.
Più nello specifico, le informazioni contenute nel SIC sono molto varie e non comprendono solo i dati anagrafici ma anche quelli riguardanti i finanziamenti come già detto in precedenza, ad esempio il rapporto di credito, se si tratta di un prestito o un mutuo, e la fase in cui si trova, il numero di rate e l’istituto di credito. E ancora si possono avere informazioni dettagliate sull’ammontare del debito residuo, l’andamento dei pagamenti, contenziosi, ecc.

Dunque, attraverso la compilazione di un modulo di richiesta CRIF è possibile conoscere esattamente tutti i dati relativi al proprio nominativo e sapere con certezza se ci si trova nello stato di cattivi pagatori.

Richiesta CRIF e verifica dei dati

In capo al singolo rimane la scelta della visura da richiedere online a seconda che questa sia una Visura CRIF (gestita da EURISC), Visura CTC (che gestisce le informazioni relative alla situazione debitoria di un soggetto), Visura Experian (che è la banca dati nella quale vengono aggiornati i dati dei debitori all’interno dei propri sistemi) oppure Visura CR Banca d’Italia (dove arrivano le segnalazioni negative a carico di un soggetto). Il procedimento è piuttosto semplice: vi basta cliccare su Richiesta Visura Crif

Oltre alla richiesta Crif, vi consigliamo di scegliere tutto il pacchetto di visure disponibili, perchè molto spesso le banche, tendono ad eseguire le segnalazione cattivi pagatori anche sulle altre banche dati, quindi la cosa migliore è eseguire una Visura Banca d’Italia, Visura Experian, Visura CTC, Visura Protesti, e visura CAI.

Visura cattivo pagatore

Tra le informazioni ottenibili si è detto esserci la possibilità di conoscere il proprio stato e di conseguenza se si è considerati “cattivi pagatori” nelle Centrali Rischi di CRIF, CTC, Experian e Banca d’Italia.
Come detto, nel caso in cui si trovasse il proprio nominativo segnalato cattivo pagatore potete contattarci per eseguire una Cancellazione Crif ed una Cancellazione Cattivo Pagatore grazie al nostro ufficio legale.

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