Situazione debitoria e Crif Bologna
I problemi finanziari affliggono tantissime persone a causa della precarietà lavorativa e della tendenza di fare richiesta dei prestiti agli istituti di credito, seppur nella consapevolezza di non riuscire ad essere sempre regolare nei pagamenti, al fine di non modificare il proprio stile di vita oppure al fine di cercare di affrontare degli investimenti finanziari destinati al proprio lavoro.
Poi ci sono anche i casi in cui ci si ritrova indebitati a causa dell’ incapacità di saper gestire i propri soldi, definito shopping convulsivo, spendendo delle somme che vanno oltre le proprie capacità economiche, perché attratti dai viaggi costosi, dall’ abbigliamento di alta qualità e da molto altro.
Tutti coloro che, a causa di un ritardo oppure a causa del mancato pagamento delle rate di un finanziamento, di un mutuo o di un fido, si ritrovano in una situazione debitoria che comporta un’ automatica iscrizione al Crif Bologna, acronimo di Centrale rischi finanziari, che altro non è che una sorta di banca dati contenente delle informazioni riguardanti le posizioni debitorie dei richiedenti.
In Italia non è presente solo il Crif Bologna, fondata a Bologna e considerata leader nel settore delle informazioni finanziarie, ma anche altre società capaci di garantire delle informazioni riguardanti la situazione patrimoniale, finanziaria e la presenza dei rischi relativi agli operatori operatori commerciali e agli imprenditori, come ad esempio l’ ANCIC oppure la FEDERPOL.
Nel database del Crif Bologna, chiamato Euris, sono raccolti non solo le informazioni creditizie negative, ma anche quelle positive, riguardanti i puntuali pagamenti delle rate, capaci di attribuire ad un individuo una buona reputazione, e quindi essere considerati da parte degli istituti creditizi come clienti affidabili.
Occorre inoltre mettere in evidenza un dato molto importante da non dover sottovalutare, e cioè che la trasmissione delle segnalazioni alla Crif Bologna non sono da considerare obbligatorie a differenza di quanto avviene con la Centrale dei Rischi, bensì sono sottoposti alla scelta discrezionale degli istituti di credito, che decidono di trasmettere tutte le informazioni riguardanti ad esempio dei ritardi nei pagamenti dei mutui o prestiti, delle rate non pagate e di molto altro ancora.
Richiesta visura crif
Tutti gli istituti finanziari dinnanzi ad una richiesta di credito, al fine di non perdere del denaro, effettuano delle verifiche nel database del Crif Bologna, anche se l’ accesso al crif online si verifica anche nel caso in cui si tratti di una situazione favorevole al fine di capire lo storico finanziario del potenziale cliente.
Tuttavia non solo gli istituti di credito effettuano delle visure Crif Bologna, ma anche i privati che desiderano approfondire la propria posizione creditizia per poi, in caso di esito positivo, fare richiesta di una cancellazione Crif Bologna in modo da poter riprendere in mano la propria vita e non vivere nell’ ansia.
A volte è possibile ritrovarsi segnalati al Crif Bologna anche a causa di un banale errore, senza aver fatto nessun ritardo nei pagamenti oppure commesso degli inadempimenti nei pagamenti, a causa della mancata comunicazione della rinuncia da parte dell’ Istituto di credito, ed in tal caso solo grazie ad una richiesta crif online ed una successiva liberatoria, si ottiene una rapida cancellazione Crif Bologna.
Inoltre è opportuno conoscere la propria situazione creditizia prima di fare richiesta di un prestito, al fine di poter essere sicuri che venga accettato, magari dimostrando all’ Istituto di credito la documentazione attestante la propria affidabilità.
Richiesta cancellazione crif
Nel caso in cui ci si trovi segnalati al crif come cattivi pagatori occorre sapere che seppur non essendo una condizione cancellabile attraverso una semplice istanza, non si tratta neanche di uno status definitivo dal quale non poter più uscire, in quanto occorre essere pazienti ed attendere un determinato lasso di tempo che cambia in base al tipo d’ informazione censita, ad esempio, nel caso in cui si fa riferimento alle richieste di prestito, i dati restano nel database del Crif Bologna per 6 mesi, per poi essere cancellati automaticamente, 12 mesi nel caso in cui si tratti di una morosità di 2 rate poi regolarizzate, 24 mesi per i ritardi di durata maggiore di 2 mesi anche se sanati, invece i 36 mesi si ricollegano alle situazioni di gravi inadempimenti che comportano vari anni al fine di poter avere una riabilitazione, creando delle gravi conseguenze sulle famiglie e sulle aziende che si ritrovano un accesso al credito negato per molto tempo.
In tal caso è possibile poter fare richiesta cancellazione crif a prescindere dai tempi ordinari di attesa, facendosi affiancare da dei seri professionisti del settore, in grado di procedere con la massima attenzione studiando approfonditamente ciascun caso al fine di trovare la soluzione adeguata evitando degli eventuali errori.
La nostra società è costituita da legali specializzati nelle materie finanziarie, in grado di correggere, in base alla legge, tutte le segnalazioni negative in Crif Bologna e in tutte le altre banche dati, ridando a ciascun individuo la possibilità di poter fare dei progetti per il futuro e di ritornare ad uno stile di vita normale, non più tormentato dal timore di essere considerato un cliente non affidabile.
Trattandosi di situazioni molto delicate, non bisogna affidarsi alle parole di coloro che non credono che sia possibile una cancellazione dal crif, di preciso una rettifica prima dei tempi prestabiliti, in quanto sono numerosi i casi risolti in modo legale, efficace e in pochi giorni.
Grazie all’ intervento di tali professioni, molte persone, tra le quali anche commercianti e imprenditori hanno ritrovato la loro sicurezza, la possibilità di poter investire di nuovo sui loro progetti di lavoro, sentirsi competitivi per affrontare le grandi sfide della società.
Visura crif online
Nel momento in cui si decide di richiedere una visura Crif Bologna occorre dover prestare molta attenzione e non affidarsi al primo che capita, inoltre in certi casi occorre attendere molto tempo per ottenere tale documentazione in quanto occorre dover inviare una serie di documenti.
Il servizio garantito dalla società in questione, considerato il più utilizzato in Italia, è totalmente affidabile, garantisce la possibilità di poter fare richiesta di crif online in soli 10 minuti e capire, grazie alle informazioni dettagliatamente inserite nella visura crif, se si è segnalati nel database dei cattivi pagatori.
Attraverso il modulo di richiesta crif online è possibile richiedere una semplice visura crif oppure un pacchetto di visure completo riguardante la Centrale rischi Banca d’ Italia, CTC, Protesti, Experian, indicando la tipologia del richiedente, il codice fiscale e un proprio indirizzo email.
Richiedere solo una visura crif potrebbe non essere sufficiente al fine di avere una visione completa della propria posizione debitoria, di conseguenza al fine di risolvere il problema in modo radicale è opportuno, oltre alla visura crif, fare una richiesta riguardante la Banca d’ Italia che garantisce un quadro completo della situazione.
Prestito cattivi pagatori
Spesso in rete si sente parlare del cosiddetto prestito per cattivi pagatori, che in realtà si tratta solo di un modo per attirare l’ attenzione degli individui ingenui ed ignari delle disposizioni legislative al riguardo che non prevedono assolutamente tale tipo di agevolazione finanziaria per tutti coloro che sono iscritti in Crif Bologna, essendo considerati dei pagatori inaffidabili.
Tale tipo di prestito non farebbe altro che seguire un percorso illegale non privo di conseguenze negative.
Come spiegato chiaramente da parte del team di professionisti e legali, solo dopo una effettiva cancellazione crif e da altr banche dati, senza essere più qualificati come cattivi pagatori, si potrà tranquillamente accedere in una banca al fine di poter richiedere un prestito, mutuo, fido, carta di credito oppure altro.
Come avere un prestito cattivi pagatori
Un valido percorso da poter seguire al fine di poter accedere al prestito cattivi pagatori è la cosiddetta cessione del quinto, alla base della quale deve esserci assolutamente la presenza di una serie di presupposti imprescindibili dalla richiesta quali quello di essere un lavoratore dipendente assunto a tempo determinato oppure indeterminato, oppure un pensionato, dimostrando il cosiddetto certificato di stipendio che contiene tutte le voci destinate a costituire la propria retribuzione al fine di poter calcolare la rata riguardante la cessione del quinto, definita quota cedibile.
Quest’ ultima è rappresentata da 1/5 della retribuzione netta del lavoratore o del pensionato, andando ad eliminare in tal modo ogni sorta di valutazione discrezionale da parte degli istituti di credito.
Dopo aver definito con precisione l’ importo decurtabile ogni mese dal cedolino, occorrerà doverlo moltiplicare per le rate prese in considerazione da parte del richiedente al fine di poter raggiungere la cifra massima ottenibile per l’ erogazione del prestito.
Il datore di lavoro è obbligatoriamente tenuto a comunicare l’ esistenza della presenza di un primo prestito basato sulla cessione del quinto, al fine di poter valutare perfettamente la situazione e calcolare senza commettere errori la cifra massima del prestito e la quota cedibile.
Approfondimenti:
Quando richiedere visura Crif Bologna o Crifspa
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